La normativa, sul Whistleblowing che mira a proteggere coloro che segnalano irregolarità e illeciti all'interno delle organizzazioni, sottolinea l'importanza di un ambiente di lavoro trasparente e sicuro.
La tutela dei whistleblower è fondamentale per incoraggiare la segnalazione di atti illeciti o non etici senza timore di ritorsioni. Questo non solo aiuta a prevenire danni all'interesse pubblico ma promuove anche un'atmosfera di responsabilità e integrità all'interno ed all'esterno dell'azienda dell'azienda, riconfermando il nostro impegno verso l'etica e l'integrità aziendale.
La normativa si applica a dipendenti, collaboratori, fornitori e terze parti che abbiano una relazione lavorativa con l'azienda e vengano a conoscenza di potenziali illeciti da parte della stessa.
Tecnest ha implementato un sistema di segnalazione che garantisce la protezione del segnalante, conformemente ai requisiti della legge. Le segnalazioni possono essere effettuate attraverso il canale dedicato ed accessibile sia internamente sia esternamente, assicurando la riservatezza e la sicurezza delle informazioni trasmesse.
All'interno del sistema sarà possibile fare segnalazioni in forma anonima. tuttavia si suggerisce un approccio nominativo al fine di rendere semplici e agevoli le attività di indagine.
Ricordiamo che la segnalazione dovrà essere fondata su elementi precisi e concordanti di cui il lavoratore è venuto a conoscenza nell'ambito dell'attività lavorativa con l'obiettivo di fornire ogni elemento utile alla verifica della fondatezza dei fatti.
Tutte le segnalazioni saranno gestite con la massima riservatezza. La nostra procedura garantisce che ogni segnalazione ricevuta venga esaminata attentamente e che le azioni correttive necessarie siano intraprese in modo tempestivo. Riaffermiamo il nostro impegno a non tollerare alcuna forma di ritorsione nei confronti dei segnalanti.
Adottando queste misure, Tecnest dimostra il suo impegno non solo nel rispettare la legge, ma anche nel promuovere una cultura aziendale basata sull'etica e sulla trasparenza. Incoraggiamo tutti i nostri dipendenti e collaboratori a contribuire attivamente a questo ambiente, rafforzando la fiducia reciproca e il rispetto dei valori condivisi.
Mentre la sfida dell’evoluzione tecnologica raccolta e portata avanti dal Piano di Transizione 4.0 a partire dal 2016, prosegue il suo percorso: una nuova rivoluzione – che guarda al mondo manifatturiero – ha inizio.
Il nuovo Piano di Transizione 5.0 non ha dubbi sulla strada da intraprendere per il futuro. Parole chiave della nuova rivoluzione tecnologica – che punta ancora una volta i riflettori sul mondo della produzione - saranno: efficientamento, digitalizzazione, sostenibilità.
Questo piano, che porta con sé importanti incentivi per il manufacturing, incarna la visione di un futuro industriale più sostenibile, richiedendo un'evoluzione verso pratiche di produzione che integrino l'innovazione tecnologica con l'efficienza energetica.
In primo luogo, l’incentivo è differenziato in ragione del risparmio energetico previsto. Si passa dunque da un’aliquota compresa:
Le spese sostenute per adempiere all’obbligo di certificazione sono riconosciute in aumento del credito d’imposta per un importo non superiore a 10.000 euro. È invece scomparso l’obbligo della rendicontazione da parte di un revisore contabile.
È invece scomparso l’obbligo della rendicontazione da parte di un revisore contabile.
Ma non è tutto, perchè qui arriviamo alla seconda importante novità: questo scaglione più elevato, che gode di incentivi (sia pure più bassi), arriva fino a 50 milioni di euro contro i 20 precedenti. Considerata anche l’inflazione piuttosto elevata di questi ultimi anni, si tratta a tutti gli effetti almeno di un raddoppio.
Infine, le imprese dovranno presentare una doppia certificazione:
Tecnest offre in un'unica combinazione un sistema APS di pianificazione evoluta, un MES/MOM per la supervisione e controllo in tempo reale delle attività di fabbrica ed una piattaforma IIoT con capacità di Edge Computing per la connettività verso le macchine ed i processi produttivi.
La strada verso la sostenibilità e la riduzione degli impatti ambientali passa per una comprensione e misura dettagliata dei singoli elementi di consumo energetico. Non basta diversificare le fonti di energia, ma vanno ottimizzati i fabbisogni ed individuati e ridotti i consumi superflui.
Grazie all’IIoT ed all’Edge computing è possibile misurare in maniera capillare i consumi di ciascuna macchina ma anche di ogni singola commessa ed attività di lavorazione.
In conclusione, il Piano di Transizione 5.0 raccoglie il testimone del suo predecessore orientando fabbriche e aziende verso una maggior consapevolezza energetica premiando – in termini di tempo – chi ha già investito in digitalizzazione e interconnessione dei sistemi di fabbrica, lasciando la possibilità – allo stesso tempo, a chi ancora non lo ha fatto di adeguarsi e poter avere comunque accesso ai nuovi incentivi.
Tecnest, con quasi 40 anni di esperienza in processi rivolti alla digitalizzazione dei processi di fabbrica, con la suite FLEX, abbraccia a tutto tondo la rivoluzione 5.0 proponendosi come valido partner consulenziale ed operativo per attraversarla insieme alle aziende produttive.
Il riconoscimento di un impegno e dei suoi risultati è sempre un momento di grande gioia e gratitudine. Maggiore lo è quando questo viene riconosciuto: Tecnest ha avuto l’onore di essere tra le protagoniste nel libro "Successi a Nord-Est. Le eccellenze imprenditoriali di un territorio: il Friuli Venezia Giulia" di Marzia Tomasin, pubblicato da EgeaEditore.
Essere menzionati in un volume che celebra le imprese più illustri della nostra regione è più di un semplice riconoscimento; è una testimonianza della nostra dedizione e dell'impatto che abbiamo avuto nel nostro territorio.
Nel libro, ci troviamo in compagnia di nomi iconici: illycaffè, Moroso Spa, NONINO DISTILLATORI S.R.L., e molti altri, unendo le forze per mostrare le eccellenze imprenditoriali del Friuli Venezia Giulia.
Questo riconoscimento non è soltanto un attestato alla nostra storia passata, ma è anche un faro che illumina il nostro cammino futuro. Riflettendo sul nostro percorso, ci rendiamo conto che dietro ogni successo aziendale ci sono persone e relazioni significative. È proprio questo spirito di collaborazione e innovazione che ci ha permesso di raggiungere risultati straordinari, e continuerà a guidarci mentre affrontiamo le sfide del futuro.
Vogliamo esprimere la nostra profonda gratitudine a Marzia Tomasin per aver riconosciuto il nostro impegno e per averci inclusi in questo importante volume. La sua visione e il suo lavoro ci hanno dato la possibilità di condividere la nostra storia. Un grazie speciale anche all’Associazione Animaimpresa per la relazione che ci lega e per aver reso possibile questo evento.
In allegato alcune delle foto scattate il 23 febbraio 2024 in occasione della presentazione del libro presso la sede di Confindustria Udine.
Il Presidente Pettarin durante l'intervento assieme all'autrice Marzia Tomasin.
Il Presidente assieme ai rappresentanti delle altre realtà presenti nel testo.
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