Come ottimizzare al massimo i processi di tintura del mondo Fashion?

Automatizzare i processi di colorazione e tintura nel mondo fashion rappresenta oggi un momento imprescindibile per l’intera catena produttiva del comparto. Per farlo abbiamo studiato le migliori strategie grazie all’utilizzo del sistema di Advanced Planning & Scheduling – offerto dalla suite FLEX -in grado di supportare il comparto nell’ottimizzazione di tale processo.

Nell’industria fashion l’efficienza dei processi di tintura riveste un ruolo fondamentale per garantire la massima qualità e tempestività nella produzione. L’implementazione di un sistema avanzato di pianificazione e schedulazione come FLEX APS può offrire soluzioni innovative per affrontare le sfide legate alla gestione delle lavorazioni di tintura.

La fase di tintura è infatti un momento caratterizzato da diverse potenziali criticità: tempi significativi, vincoli importanti e criticità che, se non adeguatamente risolte, si abbattono poi sull’intera catena produttiva con conseguenze importanti in termini di:

  • Mancata saturazione delle risorse di tintura
  • Mancato rispetto dei vincoli ed errori di datazione e consegna
  • Problemi relativi alle matrici di attrezzaggio al cambio colore.

 

Come si può quindi ovviare a tali criticità?

Automatizzando il processo di pianificazione e schedulazione con un sistema di Advanced Planning & Scheduling, che permetterà di:

  1. Accorpare le lavorazioni: le macchine di tipo batch. Gestire in maniera automatizzata, attraverso un sistema di Advanced Planning & Scheduling, il processo di tintura significa riuscire a raggiungere il massimo livello di efficienza organizzativa implementando strategie di pianificazione che permettono di accorpare diverse lavorazioni, allo scopo di massimizzare la saturazione delle risorse di tintura.
    Questo “accorpamento” strategico consente infatti di sfruttare al meglio le vasche di tintura, considerate all’interno del software “macchine di tipo batch” in cui è possibile eseguire più ordini di produzione contemporaneamente, a patto che condividano attributi specifici, come, per esempio il colore.
  1. Splittare i grossi ordini di produzione, in ordini più piccoli nel rispetto dei vincoli, delle capacità e delle risorse al fine di ottimizzarne la gestione.
     
  2. Parallelizzare gli split combinando le due soluzioni precedenti vale a dire eseguendo più ordini in maniera simultanea ma “suddivisi” in ordini di minori dimensioni, sempre e comunque nel rispetto dei vincoli produttivi.

     

Leggi come è andata con i nostri clienti.

 

Cinque sfide in produzione che puoi vincere adottando un sistema di Advanced Planning & Scheduling

Adottare un sistema di pianificazione e schedulazione della produzione non significa solo digitalizzare un processo fondamentale per il successo complessivo dell’intera produzione, ma anche implementare le giuste strategie di ottimizzazione essenziali per rispondere istantaneamente ad eventuali criticità e interruzioni del piano di produzione.

Gran parte delle generali criticità riscontrate in fabbrica durante la fase produttiva derivano infatti da un’inadeguata pianificazione delle commesse. Questo spesso porta a errori nella datazione delle consegne o inefficienze nel piano produttivo, al mancato rispetto dei vincoli, al sottoutilizzo delle capacità delle macchine, complicazioni nel setup delle macchine e a ritardi nella gestione delle criticità.

Ecco quindi perché un sistema automatico di pianificazione e schedulazione consente di considerare tutti gli elementi critici che altrimenti, con l’impiego di strumenti manuali, verrebbero trascurati nello sviluppo del piano di produzione.

 

Con l’implementazione di un sistema APS (Advanced Planning and Scheduling) è possibile affrontare con successo cinque sfide principali nell’ambito della produzione:

  1. La gestione dell’approvvigionamento.
    Attraverso il Material Requirements Planning, l’APS permette di garantire il corretto approvvigionamento dei materiali, assicurando che i fabbisogni del piano di produzione siano soddisfatti in linea con le previsioni e gli ordini di vendita. Allo stesso tempo, mantiene una scorta adeguata di magazzino per evitare situazioni di stock-out, preservando così la disponibilità di prodotti a magazzino.
  1. L’affidabilità delle date di consegna.
    Rispettare le date di consegna promesse al cliente rappresenta un indicatore di qualità cruciale nel servizio offerto al cliente. Per garantire ciò, diventa essenziale attivare un processo di datazione automatica che consideri tutte le variabili del processo produttivo, come i carichi di lavoro e la disponibilità dei materiali.
  1. Ad ogni pianificazione corrisponde una “reazione”.
    I
    n un mercato caratterizzato dalle continue fluttuazioni, è fondamentale considerare l’imprevisto come parte integrande della pianificazione stessa. Ciò significa non solo individuare potenziali criticità, ma soprattutto essere in grado di reagirvi tempestivamente, valutando alternative in modo da ottenere i migliori risultati nel medio-lungo periodo.
  1. La pianificazione chiama, la schedulazione risponde.
    Dopo aver generato e pianificato le attività, è necessario allocarle nel tempo e nello spazio. La schedulazione automatica consente di rispondere a domande cruciali come quando eseguire una determinata attività e su quale risorsa. Questo approccio permette quindi di evitare problemi quale la mancanza di manodopera adeguata, conflitti di disponibilità delle risorse e conseguenti ritardi.
  1. Reattività potenziata dal sequenziatore di reparto.
    Il sequenziatore di reparto rappresenta uno strumento supplementare per supportare l’operatività della fabbrica. È utile sia che si tratti di rispondere a situazioni critiche impreviste che richiedono interventi diretti in reparto, sia come alternativa alla schedulazione automatica. Il sequenziamento manuale costituisce un valido strumento per generare o rigenerare la sequenza di lavorazioni, alimentando così l’attività produttiva della fabbrica.

 

Possiamo quindi concludere che l’adozione di un sistema APS consente di:

  • ottimizzare l’approvvigionamento,
  • garantire date di consegna affidabili,
  • affrontare in modo integrato le sfide della pianificazione,
  • sincronizzare pianificazione e schedulazione,
  • migliorare la reattività tramite il sequenziamento in reparto.


Lo scopo finale è contribuire a migliorare l’efficienza, la flessibilità e la capacità di adattamento della fabbrica nell’ambito della produzione.

 

 

Logistica Management 2023: FLEX tra i Top Software per la gestione della Supply Chain!

  • 11-09-2023

Anche quest'anno, Tecnest S.r.l. è presente nell'Annuario 2023-2024 di Logistica Management: FLEX è tra i migliori software nazionali per la gestione della Supply Chain & Operation Management.

 

LEGGI L'ANNUARIO!

 

La Business Intelligence rappresenta uno strumento di visualizzazione e decision making che coinvolge diverse funzioni e risorse in azienda, dagli operativi ai decisori con l’obiettivo di dare visibilità lungo tutta la catena produttiva e di gestione.

I ruoli professionali coinvolti nell’utilizzo della Business Intelligence sono molteplici.


Il Chief Executive Officer (CEO)

L'Amministratore delegato rappresenta il ruolo esecutivo più alto ricoperto all’interno di una società. La sua principale responsabilità consiste nel prendere le maggiori decisioni cruciali e complesse all’interno dell’azienda.

La soluzione FLEX-BI si inserisce, a questo livello, come strumento strategico-manageriale per migliorare l’andamento aziendale e le decisioni a lungo termine.


Il Chief Operative Officer (COO)

Il COO è un dirigente che coordina le attività operative e progettuali aziendali per migliorarne l’efficacia.

FLEX-BI si inserisce, a questo livello, per fornire visibilità sull’intera area produttiva al fine di migliorare l’organizzazione a tutti i livelli.


ll Chief Financial Officer

Il Chief Financial Officer è il responsabile della gestione delle attività finanziarie di un'azienda con ruolo di supervisione e gestione strategica di tutti gli asset economici dell’azienda.

La soluzione FLEX-BI sostiene il ruolo come strumento di controllo economico e finanziario al fine di monitorare ed intervenire sull’andamento economica dell’azienda.


Il Responsabile della Produzione

Il Direttore della produzione è il responsabile della pianificazione, del controllo e del coordinamento dell’attività produttiva, che ha il ruolo collaterale di ottimizzare le risorse umane, finanziarie e tecnologiche. Guida azioni strategiche, organizzative e gestionali nell’ambito della produzione e della logistica, fungendo da collegamento tra i reparti.

FLEX-BI è uno strumento a sostegno di queste attività, per la validazione e la conferma della pianificazione e della produzione.


Il Responsabile del Magazzino

È colui che si occupa più specificatamente degli aspetti di logistica di magazzino.

La soluzione FLEX-BI si inserisce a questo livello come strumento di controllo delle giacenze, sia in termini di quantità che di valorizzazione.


Il Responsabile delle Vendite

Il Responsabile delle Vendite dell'azienda è la figura che si occupa di definire il piano commerciale dell'azienda, individuando gli obiettivi di vendita e le strategie per raggiungerli, definendo il target di riferimento e il budget a disposizione.

La soluzione FLEX-BI è uno strumento utile alla gestione e al controllo dei margini.


Il Responsabile degli Acquisti

Il responsabile degli acquisti gestisce l’approvvigionamento di merci per la produzione aziendale, definendo caratteristiche e quantità specifiche. FLEX-BI si inserisce, a questo livello, come strumento per il controllo dei costi e l’ottimizzazione della gestione dei fornitori.

 

Principali funzionalità:


Logistica e Magazzino

 

Funzionalità:

  • Analisi delle movimentazioni
  • Calcolo degli inventari per magazzini e i rispettivi costi
  • Misurazione degli indici di rotazione (Turnover) delle scorte

 


Produzione

I principali indici monitorati sono:

  • O.E.E. – Efficienza – Rendimento, Qualità
  • Fermi produttivi
  • Scarti di produzione
  • Verifica del tempo dichiarato con tempo presenza della manodopera (annunciato)

Ogni indice può essere analizzato per: Settimana lavorativa, Centro di lavoro / Reparto, Prodotto (in tutte le sue classificazioni), Commessa e Risorsa.


Commesse Produttive

La commessa è intesa come raggruppamento di più ordini di produzione, di ordini clienti o di importi destinati direttamente alla stessa. Consente un’analisi del Conto Economico di Commessa, con suddivisione tra il valore atteso e quello consuntivo, raggruppando tutti i movimenti che vi fanno riferimento.


Costo Prodotti a Standard

I valori dei costi standard vengono generalmente forniti dai sistemi alimentanti. La piattaforma si occupa di mantenerne la storicizzazione con la suddivisione per tipologia e componente.

Il valore storico viene utilizzato al fine di determinare il margine storico effettivo confrontandolo con il prezzo di vendita applicato.


Contabilità industriale

Quest'area mira a calcolare i costi effettivi per prodotto e mese, aggregando i costi dei semilavorati utilizzati per ogni prodotto mensilmente. I costi provengono da diversi archivi, come i movimenti produttivi e il magazzino, e vengono organizzati in categorie per una visualizzazione chiara. I costi mensili e accumulati vengono divisi per la quantità prodotta per ottenere il costo unitario, che viene quindi confrontato con i costi teorici per valutare l'aderenza ai budget previsti.


Vendite

Uno strumento per una visione dettagliata dell’andamento dell’attività commerciale, per il monitoraggio della capacità di incrementare il fatturato e non uno strumento statico per la sola analisi del consuntivo.
I dati utilizzati dalle analisi sono:

  • Anagrafiche (clienti, prodotti, forza vendita)
  • Movimentazioni (vendite, ordinato, consegnato, budget delle vendite, costi dei prodotti)


Acquisti

Strumento di monitoraggio sulla capacità di rifornimento dei materiali necessari alla propria azienda. Non uno strumento statico di sola analisi ma una forma di monitoraggio dinamico degli ordini inviati ai fornitori, delle merci in arrivo e ciò che è stato acquistato.


Contabilità generale

Fornisce report completamente navigabili per l’analisi del Conto Economico, riclassificato considerando i valori mensili e progressivi. Si ha la possibilità di sceglier eil valore di confronto tra il budget ed il valore dell’anno precedente.


Gestione progetti

Questa sezione si riferisce alla gestione delle commesse, evidenziando l'importanza della durata e complessità delle stesse. Per mantenere il controllo sui costi e consentire ai Project Manager di adeguarli, si utilizzano i Costi a Finire, calcolati mediante una formula specifica. Questi dati sono fondamentali per la previsione finanziaria e la gestione del cash flow aziendale, permettendo anche di identificare eventuali problemi di budget e suddividere il progetto in una struttura a livelli chiamata Work Breakdown Structure (WBS).


Commesse di servizi

In questa area troviamo le aziende che svolgono prevalentemente attività relative a servizi per i loro clienti. Sono generalmente commesse continuative il cui focus è verificarne la marginalità nei mesi.

Su queste commesse il costo principale è rappresentato dalla manodopera impiegata; è quindi essenziale monitorarne l’attività, i costi diretti ed indiretti delle risorse umane impiegate.


Contabilità analitica

La contabilità analitica registra le transazioni finanziarie, principalmente attraverso i Centri di Responsabilità Economica, consentendo la gestione di piani conto specifici e dimensioni come commesse, e produce rapporti finanziari basati su questi dati.