CMA MACCHINE PER CAFFE' Srl, azienda leader nella produzione di macchine professionali per caffè espresso (marchio Astoria), ha affidato a Tecnest un nuovo progetto che include la revisione e il potenziamento dei modelli applicativi nell'ambito della pianificazione della produzione e del monitoraggio e raccolta dati di reparto, attraverso l'utilizzo delle nuove funzionalità della nuova suite J-Flex 4.U.
Per far fronte alle mutate condizioni di mercato, infatti, lo storico cliente con sede a Susegana (TV), oggi parte del Gruppo multinazionale Ryoma ha deciso di revisionare e potenziare, grazie a J-Flex MES, i processi di monitoraggio e la raccolta dati di fabbrica, compresa la gestione della tracciabilità e dei controlli qualitativi in fabbrica. A questo si affianca una revisione del modello APS per la gestione dei processi di schedulazione della produzione sia nel reparto montaggio, sia nell'officina, per poter gestire anche macchine complesse, la manodopera dedicata e le attrezzature da usare in accoppiata durante le lavorazioni.
Una partnership importante tra CMA MACCHINE PER CAFFE' e Tecnest che prosegue negli anni per favorire, grazie all'esperienza dei consulenti Tecnest e alle nuove soluzioni applicative della suite J-Flex 4.U, un miglioramento continuo dei processi di produzione al variare delle condizioni di mercato.
CMA MACCHINE PER CAFFE' Srl, azienda leader nella produzione di macchine professionali per caffè espresso (marchio Astoria), ha affidato a Tecnest un nuovo progetto che include la revisione e il potenziamento dei modelli applicativi nell'ambito della pianificazione della produzione e del monitoraggio e raccolta dati di reparto, attraverso l'utilizzo delle nuove funzionalità della nuova suite J-Flex 4.U.
Per far fronte alle mutate condizioni di mercato, infatti, lo storico cliente con sede a Susegana (TV), oggi parte del Gruppo multinazionale Ryoma ha deciso di revisionare e potenziare, grazie a J-Flex MES, i processi di monitoraggio e la raccolta dati di fabbrica, compresa la gestione della tracciabilità e dei controlli qualitativi in fabbrica. A questo si affianca una revisione del modello APS per la gestione dei processi di schedulazione della produzione sia nel reparto montaggio, sia nell'officina, per poter gestire anche macchine complesse, la manodopera dedicata e le attrezzature da usare in accoppiata durante le lavorazioni.
Una partnership importante tra CMA MACCHINE PER CAFFE' e Tecnest che prosegue negli anni per favorire, grazie all'esperienza dei consulenti Tecnest e alle nuove soluzioni applicative della suite J-Flex 4.U, un miglioramento continuo dei processi di produzione al variare delle condizioni di mercato.
CMA MACCHINE PER CAFFE' Srl, azienda leader nella produzione di macchine professionali per caffè espresso (marchio Astoria), ha affidato a Tecnest un nuovo progetto che include la revisione e il potenziamento dei modelli applicativi nell'ambito della pianificazione della produzione e del monitoraggio e raccolta dati di reparto, attraverso l'utilizzo delle nuove funzionalità della nuova suite J-Flex 4.U.
Per far fronte alle mutate condizioni di mercato, infatti, lo storico cliente con sede a Susegana (TV), oggi parte del Gruppo multinazionale Ryoma ha deciso di revisionare e potenziare, grazie a J-Flex MES, i processi di monitoraggio e la raccolta dati di fabbrica, compresa la gestione della tracciabilità e dei controlli qualitativi in fabbrica. A questo si affianca una revisione del modello APS per la gestione dei processi di schedulazione della produzione sia nel reparto montaggio, sia nell'officina, per poter gestire anche macchine complesse, la manodopera dedicata e le attrezzature da usare in accoppiata durante le lavorazioni.
Una partnership importante tra CMA MACCHINE PER CAFFE' e Tecnest che prosegue negli anni per favorire, grazie all'esperienza dei consulenti Tecnest e alle nuove soluzioni applicative della suite J-Flex 4.U, un miglioramento continuo dei processi di produzione al variare delle condizioni di mercato.
CMA MACCHINE PER CAFFE' Srl, azienda leader nella produzione di macchine professionali per caffè espresso (marchio Astoria), ha affidato a Tecnest un nuovo progetto che include la revisione e il potenziamento dei modelli applicativi nell'ambito della pianificazione della produzione e del monitoraggio e raccolta dati di reparto, attraverso l'utilizzo delle nuove funzionalità della nuova suite J-Flex 4.U.
Per far fronte alle mutate condizioni di mercato, infatti, lo storico cliente con sede a Susegana (TV), oggi parte del Gruppo multinazionale Ryoma ha deciso di revisionare e potenziare, grazie a J-Flex MES, i processi di monitoraggio e la raccolta dati di fabbrica, compresa la gestione della tracciabilità e dei controlli qualitativi in fabbrica. A questo si affianca una revisione del modello APS per la gestione dei processi di schedulazione della produzione sia nel reparto montaggio, sia nell'officina, per poter gestire anche macchine complesse, la manodopera dedicata e le attrezzature da usare in accoppiata durante le lavorazioni.
Una partnership importante tra CMA MACCHINE PER CAFFE' e Tecnest che prosegue negli anni per favorire, grazie all'esperienza dei consulenti Tecnest e alle nuove soluzioni applicative della suite J-Flex 4.U, un miglioramento continuo dei processi di produzione al variare delle condizioni di mercato.
09.10.2014
«Produrre in Italia è una sfida: svantaggi e difficoltà non mancano, eppure le eccellenze riescono a imporsi sia nel mercato nazionale, sia in quello internazionale. Il minimo comun denominatore delle aziende manifatturiere che crescono, oggi, è la capacità di distinguersi attraverso innovazione, qualità ed efficienza organizzativa: i margini si riducono ed è necessario che tutti i processi aziendali, a partire da quelli logistico-produttivi, siano ottimizzati e monitorati, anche con l’ausilio di strumenti tecnologicamente avanzati» parola di Fabio Pettarin, presidente di Tecnest, azienda specializzata nella fornitura di soluzioni informatiche e organizzative per la pianificazione, il controllo e la gestione dei processi di produzione e della supply chain.
Le aziende che oggi possono vantarsi del prestigioso marchio Made in Italy, riescono a tenere testa all’agguerrita concorrenza nazionale e internazionale grazie non solo alla qualità dei prodotti, ma anche a una gestione accorta e innovativa. «Aziende provenienti dai settori più disparati si stanno rivolgendo a noi negli ultimi anni per aumentare la propria competitività sul mercato attraverso una gestione dei processi delle operations più flessibile, dinamica e precisa» spiega Pettarin.
Tra queste, un’azienda che crea cere e candele, una che realizza componenti per industrie meccaniche e una che produce salviettine igienizzate: tutte realtà accomunate dalla necessità di avere un sistema flessibile per la gestione dei processi di produzione e che si sono rivolte a Tecnest. Tutte aziende di successo, che affrontano le difficoltà della produzione in Italia.
SER è un’azienda con sede a Santena (Torino), che produce e vende in tutto il mondo cere per l’industria e candele. «I nostri prodotti sono made in Italy dalla progettazione al servizio post-vendita, acquistiamo all’estero solo le materie prime che in Italia non sono disponibili - afferma l’amministratore, Piergiorgio Ambroggio -. Il nostro punto di forza è la flessibilità, tipica della cultura italiana, che ci permette di capire i reali bisogni dei clienti e soddisfarli: quando ci riusciamo il prodotto diventa molto competitivo. Dobbiamo tuttavia scontrarci quotidianamente con le carenze infrastrutturali, dovute a decadi di mancati investimenti, e alla presenza di troppe leggi che impediscono la realizzazione delle infrastrutture necessarie ad abbassare i costi». L’innovazione è la strada per restare sul mercato: «Abbiamo introdotto il software J-Flex di Tecnest per incrementare la flessibilità della nostra organizzazione e, quindi, aumentare la nostra competitività» aggiunge Ambroggio.
O-PAC è una realtà imprenditoriale di Oggiono (Lecco) specializzata nell’ideazione, progettazione e produzione di salviette umidificate per ogni applicazione. «La nostra azienda è un punto di riferimento per importanti gruppi farmaceutici e cosmetici per insegne della grande distribuzione, in Italia e all’estero – dice Paolo Mascellani, ICT manager di O-PAC -. I “plus” della nostra azienda sono la produzione con elevati standard qualitativi, attraverso la selezione di materie prime e i controlli sul processo produttivo, ma anche un’attenta attività di marketing e sviluppo per realizzare nuovi prodotti in grado di trasformare i bisogni dei clienti in opportunità di business».
Il fatto di produrre in Italia è, per i clienti, «garanzia di qualità e professionalità del personale, sicurezza del prodotto, qualità dei processi e rispetto dell’ambiente»; i limiti di questa scelta riguardano invece i costi troppo elevati e una burocrazia eccessiva.
La variabilità e l’imprevedibilità della domanda hanno portato O-PAC a rivedere il processo di gestione della programmazione produzione. «Il piano di produzione era in precedenza realizzato sostanzialmente in manuale, con un grande dispendio di tempo e cicli ripetitivi e ridondanti – afferma Mascellani -. Abbiamo quindi contattato Tecnest per ridurre i tempi di definizione del piano principale di produzione e quelli di emissione degli ordini di produzione e di acquisto, verificando i componenti eventualmente mancanti e effettuando simulazioni su diversi scenari di produzione, e per ottimizzare le sequenze di produzione sulle linee. Obiettivi conseguiti grazie al software J-Flex e al forte supporto consulenziale di Tecnest sul tema della gestione produzione».
La Carbosint di Ghisalba (Bergamo) produce componenti sinterizzati per diversi settori e industrie meccaniche, in particolare il settore Automotive.
Le fasi di studio, progettazione e lavorazione dei pezzi sono realizzati con i clienti, che sono soprattutto stranieri, mentre la produzione avviene in Italia. «La capacità di competere sui mercati esteri è dovuta principalmente allo sviluppo tecnologico degli ultimi 4 anni e a una visione organizzativa in linea con le diverse condizioni di mercato» afferma Ivo Bendotti, direttore di stabilimento di Carbosint.
Producendo in Italia, i problemi principali che si riscontrano sono la burocrazia e la mancanza di figure altamente qualificate da inserire in azienda.
L’elevato livello tecnologico e la flessibilità del servizio e dell’organizzazione, sono le chiavi del successo: «Abbiamo deciso di migliorare ulteriormente questi aspetti rivolgendoci a Tecnest per implementare un progetto di gestione della documentazione tecnica, degli aspetti di pianificazione e controllo avanzamento ordini, unito al calcolo dei costi preventivi-consuntivi dei prodotti - spiega Bendotti -. L’obiettivo e il vantaggio che abbiamo dal sistema implementato è rendere la struttura di governo della produzione sempre più veloce e puntuale.».
TECNEST S.r.l. - Reg. Imprese di Udine, C.F. e P.IVA 01534200306 - Iscr. C.C.I.A.A. - Udine R.E.A. 179349 - Cap. Soc. 31.200,00 Euro i.v.
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