Ing. Polin & C. gestisce l'intera Supply Chain con J-Flex

  • 24-02-2012

Ing. Polin & C. Spa, azienda leader nella produzione di impianti di panificazione industriale, ha deciso di affidare a Tecnest l'estensione della soluzione J-Flex APS già in uso presso lo stabilimento di Verona a tutte le funzionalità ERP Operations della suite J-Flex.
 
Il progetto, che vede il consolidarsi del rapporto di collaborazione e fiducia che da anni lega le due aziende, verrà implementato per step incrementali sulla base della metodologia di progetto Tecnest.
Il primo stream del progetto prevede l'estensione del modulo APS attualmente in uso alle funzionalità di Previsioni di Vendita, Sales & Operations Planning e Master Planning di J-Flex.
A queste si aggiungono le soluzioni J-Flex MES (controllo e avanzamento in produzione) comprensivo del modulo WMS integrato e le funzionalità J-Flex ERP Operations per la gestione del ciclo attivo, ciclo passivo, logistica e costi.

Il secondo stream di progetto, infine, prevede l'implementazione del configuratore tecnico e commerciale J-Flex PSC, con estensione anche su piattaforma web-based. La scelta di Ing. Polin & C. si configura nell'ottica dell'implementazione di una soluzione completa, in grado di gestire tutti i processi della supply chain e delle operations in modo integrato.

Ancora una volta si conferma il valore della proposta Tecnest che, grazie alle caratteristiche della suite proprietaria J-Flex, permette di gestire tutti i diversi aspetti delle operations sulla stessa piattaforma tecnologica, con un unico prodotto software completo e integrato.

La valutazione del ROI nei progetti di implementazione/sostituzione del software di Supply Chain Management - La metodologia Innovalue di Tecnest

15.04.2011

L’introduzione, l’ampliamento o la sostituzione di un sistema informativo di Supply Chain Management come strumento in grado di migliorare le performance operative aziendali,  costituiscono un investimento importante all’interno di una realtà aziendale sia in termini economici, sia organizzativi.

Per ridurre la potenziale resistenza del top management nei confronti dell’investimento da sostenere, risulta importante stimare i benefici derivanti dall’adozione del nuovo sistema al fine di calcolare il possibile ritorno sull’investimento effettuato. Non si tratta tuttavia di un’attività semplice, dal momento che l’introduzione di un software di questo tipo spesso produce effetti sulle performance aziendali difficili da identificare, valutare e quantificare in termini economici. E’ quindi importante avvalersi di una metodologia specifica per il calcolo del ROI in sistemi di Supply Chain Management, al fine di poter valutare in modo preventivo i vantaggi e i rischi derivanti dall’introduzione dello stesso.

Presupposti di base per il calcolo del ROI in sistemi di Supply Chain Management

Per poter rispondere alle esigenze legate alla valutazione preventiva dell’investimento in sistemi di Supply Chain Management, è necessario utilizzare una metodologia che unisca conoscenze in ambito gestionale, produttivo, economico e finanziario e che permetta una valutazione il più possibile chiara, ampia, accurata ed imparziale. E’ così possibile valutare in modo oggettivo più scenari di implementazione o ipotizzare l’effetto rispetto a differenti evoluzioni del mercato.

Alla base di una metodologia di questo tipo è importante considerare due attività di base:

1. Analisi delle specificità della singola realtà aziendale
Ogni azienda è un’organizzazione unica, in evoluzione e caratterizzata da processi diversi. Questa diversità è la sua vera forza sul mercato. Per effettuare un’analisi corretta del valore di un’implementazione o di un cambiamento nei sistemi informativi di produzione è necessario cogliere tutte le specificità di una singola realtà aziendale. Questo è possibile solo attraverso un approccio congiunto e condiviso che permetta di condividere gli obiettivi attesi in termini di miglioramento delle performance operative.

2. Studio dei processi produttivi e del loro impatto sulle performance aziendali
Il cuore dell’azienda sono i suoi processi operativi: solo attraverso un’analisi attenta e specifica degli stessi è possibile valutare l’impatto di ciascuno sulle principali performance aziendali e identificare i miglioramenti che si stima di poter raggiungere attraverso l’implementazione delle soluzioni di Supply Chain Management.

La metodologia Innovalue di Tecnest: principali step

Per valutare il ritorno economico sull’investimento in sistemi di Supply Chain Management all’interno di una specifica realtà aziendale, Tecnest ha sviluppato, in collaborazione con il Politecnico di Milano, una specifica metodologia chiamata Innovalue volta ad esprimere:
- gli investimenti e i tempi necessari per l’introduzione di un sistema di SCM
- il valore dell’investimento e il tempo previsto di rientro (PayBack Time)
- gli obiettivi di miglioramento delle performance operative che si stima di raggiungere con quest’intervento

La metodologia Innovalue di Tecnest si articola nei seguenti step principali:

  • Analisi della relazione tra i processi aziendali e il sistema informativo si Supply Chain Management:  è necessario analizzare tutte le attività e i processi aziendali supportati da un sistema informativo di Supply Chain Management
  • Identificazione dei processi operativi che hanno un maggiore impatto sulle principali performance aziendali:  è importante stimare la relazione tra le attività supportate e le prestazioni principali specifiche dell’azienda
  • Individuazione del margine di miglioramento dei processi operativi grazie ai sistemi informativi di Supply Chain Management e del relativo impatto sulle performance aziendali: per ciascuna prestazione aziendale rilevante, va effettuata la stima del miglioramento ottenibile a seguito dell’introduzione della soluzione scelta e del relativo impatto sui processi operativi.
  • Valorizzazione economica del miglioramento delle performance stimato: una volta individuati i benefici legati all’implementazione di un sistema di Supply Chain Management, è importante stimare il valore economico per l’azienda degli stess
     


Per maggiori informazioni ed esempi sui risultati conseguibili attraverso l’implementazione di un sistema di SCM, scarica leggi le nostre case history in diversi settori di mercato dall'area download.


 

Se sei alla ricerca di un software di Supply Chain Managament per la pianificazione e gestione della produzione e vuoi saperne di più sull’offerta di software e servizi di Tecnest, compila il form per un preventivo self-service.

 

 

Veronica Peressotti - Tecnest

Introdurre un sistema informativo di Supply Chain Management in azienda: Fattori Critici di Successo

12.04.2012

L’introduzione, l’ampliamento o la sostituzione di un sistema informativo di Supply Chain Management costituiscono un cambiamento importante all’interno di una realtà aziendale, con impatti spesso rilevanti per l’azienda non solo in termini economici ma anche organizzativi.
Pur con l’obiettivo di realizzare un miglioramento nelle performance operative aziendali ed economiche dell’azienda, non è raro che un progetto di questo tipo sia caratterizzato da un insieme di problematiche che, in molti casi, possono portare a ritardi nella realizzazione dello stesso o ad un superamento del budget preventivato.
È importante quindi conoscere i principali Fattori Critici di Successo che permettono di risolvere i possibili  ostacoli e poterli gestire con una metodologia di project management adeguata, che tenga conto non solo degli aspetti organizzativi ma anche economici, garantendo un ROI positivo.

I 5 fattori critici per gestire con successo un progetto di implementazione di un sistema informativo di Supply Chain Management

1. Condivisione degli obiettivi strategici

Un primo aspetto critico da considerare, è la valutazione dell’ambito strategico nel quale si colloca l’intervento di implementazione del sistema informativo, identificando e condividendo gli obiettivi che si pone l’aziendale aree e i processi di possibile interesse.  In questa fase è molto importante la partecipazione del top management e il coinvolgimento di tutte le risorse umane interne interessate dal progetto. E’ fondamentale che queste comprendano il vantaggio e le opportunità del nuovo strumento nell’ottica di un miglioramento organizzativo aziendale e di un raggiungimento degli obiettivi strategici preposti.

2. Budget e Valutazione preventiva del Ritorno dell’Investimento

L’introduzione di un sistema di Supply Chain Management rappresenta un investimento notevole per un’azienda. Una realistica definizione del budget è quindi un fattore importante per una corretta stima dei costi del progetto e per l’applicazione di un’eventuale strategia di contenimento degli stessi. Allo stesso tempo risulta importante stimare i benefici derivanti dall’adozione del nuovo sistema al fine di calcolare il possibile ritorno sull’investimento effettuato. Il calcolo del ROI in sistemi di Supply Chain Management non è però un’attività semplice, dal momento che l’introduzione di un software di questo tipo spesso produce effetti sulle performance aziendali difficili da identificare, valutare e quantificare in termini economici. E’ quindi importante avvalersi di una metodologia specifica per il calcolo del ROI in sistemi di Supply Chain Management, al fine di poter valutare in modo preventivo i vantaggi e i rischi derivanti dall’introduzione dello stesso.

3. Scelta di un partner affidabile e di un software adeguato alle specifiche esigenze aziendali

È importante definire i criteri di selezione sia del pacchetto software, sia del partner tecnologico a cui affidare il progetto. In particolare è bene valutare il software sotto molteplici aspetti (tecnologico, funzionale, procedurale) in modo che possa rispondere nel modo migliore agli obiettivi di business dell’azienda. A questa valutazione si aggiunge quella del partner implementatore che deve dimostrare una notevole esperienza in progetti simili, conoscenza dei processi di produzione nei diversi settori industriali, oltre alla capacità di suggerire soluzioni innovative e all’utilizzo di uno specifico approccio metodologico nella gestione del progetto.

4. Definizione di un piano operativo di progetto coerente ed efficace

Stabilito il partner tecnologico e la soluzione software da adottare, è necessario definire il team di progetto direttamente coinvolto e redigere il piano operativo delle attività, tenendo conto di aspetti quali:

  • le risorse, gli strumenti ed i  tempi necessari per l’implementazione del progetto, nel rispetto dell’impatto organizzativo della soluzione
  • l’adozione di un approccio per processi che identifichi quelli coinvolti dal progetto analizzando il gap tra quelli esistenti (As-Is) e quelli da implementare (To-Be)
  • la necessità di una costante verifica dei risultati per ogni fase di implementazione della soluzione l’interazione con  l’organizzazione aziendale e il coinvolgimento degli gli utenti finali  al fine di gestire il cambiamento con la massima efficacia ed efficienza.


5. Valutazione delle performance dei processi con specifici KPI

Una volta effettuato il go-live della soluzione è importante condividere i risultati raggiunti dal progetto in relazione agli obiettivi stabiliti inizialmente (attività di benchmarking). In particolare le  performance del sistema implementato possono essere valutate efficacemente attraverso il calcolo di specifici KPI (Key Performance Indicator) sui processi. L’analisi delle performance aziendali conseguente all’introduzione della soluzione può essere ulteriormente affinata attraverso lo studio e l’analisi, tramite specifiche mappe causali, dei fattori che influiscono sul raggiungimento di determinati risultati all’interno di specifici processi aziendali.

La metodologia ELSE di Tecnest

Secondo Tecnest l’introduzione di soluzioni software per la gestione della produzione e della supply chain, è un processo che non può essere lasciato all’improvvisazione ma che necessita di competenze specialistiche adeguate. E’ infatti opportuno affidarsi a un partner con competenze adeguate, in grado di gestire il progetto in modo efficace, sino al raggiungimento degli obiettivi attesi e  attraverso  un preciso approccio metodologico, che non si limiti a un percorso sequenziale nello sviluppo della soluzione, ma abbia una caratterizzazione fortemente strategica e orientata al ritorno dell’investimento.
Per questo motivo Tecnest ha messo a punto una metodologia chiamate ELSE(c) costituita da 4 macrofasi (Explore-Lead-Solve-Evolve) e in grado di gestire sia i diversi step operativi relativi all’implementazione di un progetto di Information Technology, sia di fornire gli strumenti adeguati per il calcolo del valore preventivo (ROI) e consuntivo (Key Performance Indicator e mappe causali) connesso all’adozione della soluzione implementata.

Scopri di più sulla Metodologia ELSE di Tecnest

 

Veronica Peressotti - Tecnest

Workshop "Software per il SCM" - J-Flex tra le soluzioni presentate da Logistica Management

Logistica Management, rivista di riferimento per chi si occupa di produzione e di supply chain, presenta J-Flex tra le più importanti soluzioni software per il Supply Chain Management, all'interno del Workshop pubblicato a settembre 2010.

L'articolo dedicato a Tecnest presenta le soluzioni APS (pianificazione e schedulazione), MES (monitoraggio e raccolta dati in produzione) e SCC (Supply Chain Collaboration) della suite J-Flex.

Merita inoltre una particolare attenzione la pubblicazione del commento su J-Flex rilasciato dall'Operations Manager di GDS Spa, azienda leader nel settore dell'elettronica, che si è dimostrato soddisfatto del progetto implementato da Tecnest sugli stabilimenti del gruppo.

 

"J-Flex ci ha permesso di
programmare in modo
equilibrato il nostro business e di avere
il controllo della produzione e delle
efficienze di tutti gli stabilimenti, con la
capacità di reagire efficacemente in
tempo reale. Oggi siamo pronti ad affrontare da
protagonisti le sfide che il mercato ci propone."

Roberto Ros

Operations Manager - GDS Spa

 

Leggi l'articolo sul sito di Logistica Management

Vision

Essere il punto di riferimento operativo e culturale nell’ambito delle tematiche, dei processi e delle soluzioni software di Pianificazione della Produzione e di Supply Chain Management


grafico supply chain


La nostra mission

Favorire la crescita competitiva delle aziende manifatturiere attraverso soluzioni organizzative e informatiche in grado di ottimizzare i processi di gestione, pianificazione e controllo della produzione.

Siamo certi di realizzare tale disegno perché lavoriamo con grande passione, condividendo esperienza e conoscenza attraverso un approccio consulenziale estremamente concreto, perseguendo sempre l’eccellenza e l’innovazione in ambito di Supply Chain Management.

Ultime News

1804-2025
Buona Pasqua da tutto il Tec-Team!

 

 

1703-2025
La nostra nuova Company Dossier ti porta nel cuore dell'ecosistema Flex Digital Factory!

Disponibile per il download la nostra Company Dossier dedicata alla...

1702-2025
Racconti da A&T 2025: il primo incontro con Torino!
Quest'anno, l'abbiamo già detto, le cose da fare e da dire...

Archivio News >