Mancano 7 anni al giro di boa del quarto di secolo, un appuntamento importante che risuona in molte ricerche e osservatori di scenario come una sorta di “tipping point” o di bivio. Se guardiamo indietro di 10 anni è facile capire quanto sia cambiato in tutti i settori e ambiti e i prossimi 10 sembrano in grado di portare cambiamenti e innovazioni ancora più sconvolgenti, come ad esempio: logistica autonoma, Internet of Things, automazione e robotica avanzata, collaborative logistics e potenziamenti bionici degli addetti (esoscheletri, smart wearable). Su cosa dovremmo concentrarci, per non arrivare in ritardo a questo importante appuntamento? Cosa è trend e cosa è mito e come possiamo individuare la strada giusta in mezzo a questo groviglio di opportunità?
Di questi e altri approfondimenti sul mondo della supply chain e della tecnologia, si è parlato il 15 novembre durante la tavola rotonda "Trend e “miti” della logistica verso il traguardo del 2025" al Global Logistics & Manufacturing Summit 2018 di Lazise (VR).
Al dibattito con Stefano Bianchi e Paolo Azzali di ab coplan, moderato da Claudio Gagliardini, per Tecnest è intervenuto il nostro Product Manager Paolo Fontanot.
Per chi se la fosse persa, il video della tavola rotonda è disponibile online sul canale youtube dell'evento GLM Summit 2018.
27.11.2018 - Comunicato Stampa
Il dettaglio fa la differenza. Succede per l’alzatina, i profili e gli zoccoli di una cucina così come per chi, questi componenti, li produce. E quando la richiesta aumenta, c’è il reale problema di riuscire a rispondere in modo puntuale agli ordinativi per mettere in linea il comparto vendite con quello produttivo.
Tecnest ha presentato all’ultimo Global Logistics Summit di Lazise (VR) la case history di Scilm, azienda del settore metalmeccanico che produce componenti per l’arredo (alzatine, zoccoli, piedini, profili in alluminio per tavoli, fondi frigo, sotto lavelli, ante etc.). Dopo gli anni della crisi, l’azienda di Cittadella (PD), che oggi conta 155 dipendenti e 39 milioni di euro di fatturato, ha saputo affrontare il cambiamento del mercato caratterizzato da aumento delle varianti di prodotto, riduzione dei lotti e consegne più rapide, raggiungendo una crescita a doppia cifra dal 2014. Oggi si trova a gestire oltre 200 ordini diversi ogni giorno in tempi molto brevi (5-10 giorni per le consegne in Italia, 10-15 giorni all’estero).
«Il problema era rispondere a tutti in modo adeguato, mantenendo elevati standard di qualità e rispettando i tempi di consegna», premette Luca Marchioro, IT manager di Scilm Spa. «La logica di risposta al mercato Make to Order e le tipologie di prodotto realizzate - differenti tra loro e con processi produttivi e tecnologie molto diversi - necessitavano un nuovo modello capace di mettere in sintonia due ambiti tradizionalmente contrapposti: la parte commerciale, impegnata nella vendita e nell’aumento del fatturato, con la parte produttiva, concentrata nel rispetto delle date di consegna tenendo sempre sotto controllo l’ottimizzazione delle risorse e dei processi».
Come mettere in fila queste due diverse esigenze senza far rallentare la corsa della prima e mantenendo intatto l’approccio innovativo e ad alto valore aggiunto delle componenti per l’arredamento realizzate? «A fronte degli obiettivi di mantenere un elevato livello di competitività e di garantire il miglior servizio al cliente finale, anche e soprattutto in presenza di un elevato numero di ordini da evadere e di forte variabilità delle richieste, abbiamo deciso di intervenire sul processo di programmazione e monitoraggio della produzione».
Gli ordini di vendita dovevano essere datati e analizzati più velocemente, anche in presenza di richieste urgenti, senza però stravolgere il piano produttivo e mantenendo sempre la situazione sotto controllo. «Il progetto che abbiamo sviluppato ha portato all’implementazione delle soluzioni FLEX APS (Advanced Planning and Scheduling) e MES (Manufacturing Execution System)», spiega Filippo Tonutti, supply chain consultant di Tecnest. Con la prima, Tecnest è andata ad applicare il modello “Time Fence Planning”. «Questo modello, che ha come presupposto la condivisione a livello aziendale degli obiettivi di risposta al cliente e viene generalmente applicato a una pianificazione di medio periodo, è stato, nel caso di Scilm, implementato su un orizzonte temporale più breve (settimane). Sono state individuate tre aree temporali: Frozen, l’orizzonte di schedulazione che comprende gli ordini di produzione esecutivi, dove le modifiche al piano sono minime; Slushy, l’orizzonte temporale della pianificazione che genera gli ordini di produzione programmati, dove le modifiche possono essere frequenti; Liquid, l’orizzonte in cui c’è massima flessibilità che genera gli ordini di produzione suggeriti sui quali è possibile operare continue modifiche». In questo modo sono state ottimizzate le sequenze di produzione sulle diverse macchine e, all’arrivo di nuovi ordinativi, il sistema FLEX APS rielabora le informazioni e genera una data di consegna che tiene conto dei vincoli dei materiali disponibili e degli ordini di produzione già congelati. «La data di consegna proposta dalla produzione passa al commerciale che dà la propria approvazione e l’ordine diventa esecutivo», aggiunge Tonutti.
A completamento, il sistema FLEX MES invia in reparto i piani di produzione, verifica l’avanzamento dei lavori grazie anche a un’interconnessione 4.0 con gli impianti produttivi e monitora resi e scarti di produzione.
I risultati sono stati tangibili: aumento della puntualità di consegna del 10%, una completa condivisione delle informazioni e report in real-time sulla performance dei vari reparti, nonché una maggior rapidità di risposta al mercato. «La dinamicità del mercato però ci chiede di fare dei passi ulteriori – conclude Marchioro -. Andremo ad affrontare con Tecnest anche i capitoli relativi alla gestione della manutenzione e, in particolare, della qualità; argomento, quest’ultimo, che è sempre stato un fiore all’occhiello di Scilm».
______________________________________________________________________________________________________________________________________________
Le slide di presentazione del caso SCILM al GLM Summit 2018 sono disponibili e scaricabili dalla nostra area download.
È disponibile anche il video della presentazione, puoi vederlo completo qui
Una soluzione di pianificazione e schedulazione della produzione e MES che ha permesso di migliorare la puntualità delle consegne, la condivisione delle informazioni e la visibilità sul piano in un contesto di domanda molto variabile e di forte crescita aziendale.
SCILM Spa è la capogruppo di tre aziende che operano del settore metalmeccanico, specializzate nella produzione di componenti per l’arredo e, in particolare, per le cucine (alzatine, zoccoli, piedini, profili in alluminio per tavoli, fondi frigo, sotto lavelli, ante ecc.)
Un'azienda dal DNA fortemente innovativo che crea e sviluppa idee originali trasformandole in componenti ad alto valore aggiunto in estruso o stampato plastico oltre che in alluminio lavorato.
La logica di risposta al mercato è prevalentemente di tipo Make To Order (su commessa); le tipologie di prodotto realizzate sono diverse tra loro e presentano processi produttivi e tecnologie molto diversi (stampaggio, estrusione materie plastiche, rivestimenti, lavorazioni meccaniche alluminio, assemblaggi).
SCILM Spa è una azienda che opera esclusivamente nel mercato B2B e che dal 2014 ha visto una crescita del proprio fatturato a doppia cifra, dopo un periodo di contrazione pesante tra 2008 ed il 2013. Di conseguenza, negli ultimi anni sono aumentati i volumi di ordini (circa 200 ordini al giorno) da gestire in tempi molto brevi e di ordini imprevisti che portano a continue modifiche al piano di produzione (Italia t.c. 5-10 gg, Estero 15-20 gg).
Per mantenere la propria competitività e garantire il miglior servizio al cliente finale anche in presenza di un elevato numero di ordini di vendita, la Direzione di SCILM ha deciso di intervenire sul processo di programmazione e monitoraggio della produzione introducendo una soluzione APS (Advanced Planning and Scheduling) e MES (Manufacturing Execution System) per la datazione degli ordini,
sequenziazione delle attività e monitoraggio costante dei processi produttivi.
Sulla base delle esigenze e degli obiettivi preposti, Tecnest ha implementato la soluzione FLEX APS e MES.
La soluzione FLEX APS applica un modello conosciuto in letteratura con il nome di “Time Fence Planning”. Questo modello ha come presupposto la condivisione a livello aziendale degli obiettivi di risposta al cliente, si cerca di superare la tradizionale contrapposizione tra ufficio commerciale e la produzione.
[...]
Grazie alla flessibilità della suite software FLEX e al progetto realizzato con Tecnest, SCILM Spa ha potuto ottenere benefici in termini di:
Una soluzione di pianificazione e schedulazione della produzione e MES che ha permesso di migliorare la puntualità delle consegne, la condivisione delle informazioni e la visibilità sul piano in un contesto di domanda molto variabile e di forte crescita aziendale.
SCILM Spa è la capogruppo di tre aziende che operano del settore metalmeccanico, specializzate nella produzione di componenti per l’arredo e, in particolare, per le cucine (alzatine, zoccoli, piedini, profili in alluminio per tavoli, fondi frigo, sotto lavelli, ante ecc.)
Un'azienda dal DNA fortemente innovativo che crea e sviluppa idee originali trasformandole in componenti ad alto valore aggiunto in estruso o stampato plastico oltre che in alluminio lavorato.
La logica di risposta al mercato è prevalentemente di tipo Make To Order (su commessa); le tipologie di prodotto realizzate sono diverse tra loro e presentano processi produttivi e tecnologie molto diversi (stampaggio, estrusione materie plastiche, rivestimenti, lavorazioni meccaniche alluminio, assemblaggi).
SCILM Spa è una azienda che opera esclusivamente nel mercato B2B e che dal 2014 ha visto una crescita del proprio fatturato a doppia cifra, dopo un periodo di contrazione pesante tra 2008 ed il 2013. Di conseguenza, negli ultimi anni sono aumentati i volumi di ordini (circa 200 ordini al giorno) da gestire in tempi molto brevi e di ordini imprevisti che portano a continue modifiche al piano di produzione (Italia t.c. 5-10 gg, Estero 15-20 gg).
Per mantenere la propria competitività e garantire il miglior servizio al cliente finale anche in presenza di un elevato numero di ordini di vendita, la Direzione di SCILM ha deciso di intervenire sul processo di programmazione e monitoraggio della produzione introducendo una soluzione APS (Advanced Planning and Scheduling) e MES (Manufacturing Execution System) per la datazione degli ordini,
sequenziazione delle attività e monitoraggio costante dei processi produttivi.
Sulla base delle esigenze e degli obiettivi preposti, Tecnest ha implementato la soluzione FLEX APS e MES.
La soluzione FLEX APS applica un modello conosciuto in letteratura con il nome di “Time Fence Planning”. Questo modello ha come presupposto la condivisione a livello aziendale degli obiettivi di risposta al cliente, si cerca di superare la tradizionale contrapposizione tra ufficio commerciale e la produzione.
[...]
Grazie alla flessibilità della suite software FLEX e al progetto realizzato con Tecnest, SCILM Spa ha potuto ottenere benefici in termini di:
Una soluzione di pianificazione e schedulazione della produzione e MES che ha permesso di migliorare la puntualità delle consegne, la condivisione delle informazioni e la visibilità sul piano in un contesto di domanda molto variabile e di forte crescita aziendale.
SCILM Spa è la capogruppo di tre aziende che operano del settore metalmeccanico, specializzate nella produzione di componenti per l’arredo e, in particolare, per le cucine (alzatine, zoccoli, piedini, profili in alluminio per tavoli, fondi frigo, sotto lavelli, ante ecc.)
Un'azienda dal DNA fortemente innovativo che crea e sviluppa idee originali trasformandole in componenti ad alto valore aggiunto in estruso o stampato plastico oltre che in alluminio lavorato.
La logica di risposta al mercato è prevalentemente di tipo Make To Order (su commessa); le tipologie di prodotto realizzate sono diverse tra loro e presentano processi produttivi e tecnologie molto diversi (stampaggio, estrusione materie plastiche, rivestimenti, lavorazioni meccaniche alluminio, assemblaggi).
SCILM Spa è una azienda che opera esclusivamente nel mercato B2B e che dal 2014 ha visto una crescita del proprio fatturato a doppia cifra, dopo un periodo di contrazione pesante tra 2008 ed il 2013. Di conseguenza, negli ultimi anni sono aumentati i volumi di ordini (circa 200 ordini al giorno) da gestire in tempi molto brevi e di ordini imprevisti che portano a continue modifiche al piano di produzione (Italia t.c. 5-10 gg, Estero 15-20 gg).
Per mantenere la propria competitività e garantire il miglior servizio al cliente finale anche in presenza di un elevato numero di ordini di vendita, la Direzione di SCILM ha deciso di intervenire sul processo di programmazione e monitoraggio della produzione introducendo una soluzione APS (Advanced Planning and Scheduling) e MES (Manufacturing Execution System) per la datazione degli ordini,
sequenziazione delle attività e monitoraggio costante dei processi produttivi.
Sulla base delle esigenze e degli obiettivi preposti, Tecnest ha implementato la soluzione FLEX APS e MES.
La soluzione FLEX APS applica un modello conosciuto in letteratura con il nome di “Time Fence Planning”. Questo modello ha come presupposto la condivisione a livello aziendale degli obiettivi di risposta al cliente, si cerca di superare la tradizionale contrapposizione tra ufficio commerciale e la produzione.
[...]
Grazie alla flessibilità della suite software FLEX e al progetto realizzato con Tecnest, SCILM Spa ha potuto ottenere benefici in termini di:
TECNEST S.r.l. - Reg. Imprese di Udine, C.F. e P.IVA 01534200306 - Iscr. C.C.I.A.A. - Udine R.E.A. 179349 - Cap. Soc. 31.200,00 Euro i.v.
© Multiways 2013 / Privacy policyCookie policy