Armare Srl salpa verso l'industria 4.0 con FLEX

  • 29-07-2019

Armare Srl produce cime, cavi compositi e accessori ad alta prestazione per il mondo della nautica, seguendo una lunga tradizione familiare. L'azienda vanta infatti oltre duecento anni di storia nella fabbricazione di cordami e nell’esecuzione di finiture artigianali di pregio, realizzati nel proprio stabilimento di San Giorgio di Nogaro (UD), collocandosi oggi di diritto tra le aziende leader nel settore marino.

L’ampia gamma di prodotti comprende soluzioni tecniche per qualsiasi tipo di imbarcazione sia a vela che a motore e anche cordami per le più svariate applicazioni nell’ambito militare, medicale, sportivo, della pesca professionale e per il settore industriale.

Inoltre, la collaborazione con i rigger più qualificati e i tecnici più rinomati del settore nautico, ha reso il marchio Armare riconoscibile a livello internazionale, tanto da essere scelta nel 2016 come fornitore ufficiale di Emirates Team New Zealand, vincitore della 35° Coppa America ed essere riconfermata nel 2018 per la difesa della stessa Coppa ad Auckland nel 2021.

Da sempre attiva nel campo della ricerca e dell'innovazione, non solo dei prodotti ma anche dei processi che permettono di sviluppare soluzioni sempre all’avanguardia, l'azienda ha scelto di ottimizzare le proprie procedure di produzione con la soluzione FLEX OPM per la gestione dei dati tecnici, distinte, cicli e MRP e la soluzione FLEX MES comprensiva del sequenziatore di reparto, per la gestione, l'avanzamento e il monitoraggio della produzione.

Plimont Srl: frutta secca 4.0 con FLEX

  • 16-07-2019

Plimont Srl ha scelto Tecnest e FLEX per un progetto MES e Industria 4.0.

Specializzata nel settore della frutta secca, occupandosi non solo dell’import e commercializzazione ma anche della trasformazione in proprio del prodotto, Plimont ha deciso di ottimizzare i processi di produzione del suo moderno stabilimento di Verona attraverso un nuovo progetto di raccolta e monitoraggio attività, comprensivo di interconnessione alle macchine operatrici conforme con la normativa Industria 4.0.

Plimont Srl: frutta secca 4.0 con FLEX

  • 16-07-2019

Plimont Srl ha scelto Tecnest e FLEX per un progetto MES e Industria 4.0.

Specializzata nel settore della frutta secca, occupandosi non solo dell’import e commercializzazione ma anche della trasformazione in proprio del prodotto, Plimont ha deciso di ottimizzare i processi di produzione del suo moderno stabilimento di Verona attraverso un nuovo progetto di raccolta e monitoraggio attività, comprensivo di interconnessione alle macchine operatrici conforme con la normativa Industria 4.0.

Plimont Srl: frutta secca 4.0 con FLEX

  • 16-07-2019

Plimont Srl ha scelto Tecnest e FLEX per un progetto MES e Industria 4.0.

Specializzata nel settore della frutta secca, occupandosi non solo dell’import e commercializzazione ma anche della trasformazione in proprio del prodotto, Plimont ha deciso di ottimizzare i processi di produzione del suo moderno stabilimento di Verona attraverso un nuovo progetto di raccolta e monitoraggio attività, comprensivo di interconnessione alle macchine operatrici conforme con la normativa Industria 4.0.

Industria 4.0 e IoT: magazzino che cambia e nuova supply chain

09.07.2019 - Articolo, Office Automation

"Aspetti sociali, ambientali, tecnologici ed economici sono considerati in questo esatto ordine i driver dell'economia. E le imprese, che si confrontano in un contesto globalizzato, hanno bisogno di un nuovo concept strategico della produzione orientato a competitività e sostenibilità.
Secondo Airi, l'associazione italiana per la ricerca industriale, gli stimoli allo sviluppo di una produzione sostenibile e competitiva sono identificabili nella seguente serie di elementi:

  • Riduzione del time to market, tramite l'utilizzo di sistemi di simulazione integrati con la realtà produttiva.
  • Potenziamento dell'adattabiIità/configurabiIità dei processi attraverso un approccio modulare nei sistemi di produzione, al fine di massimizzare l'autonomi a e l'interazione con i macchinari, e il continuo riutilizzo delle infrastrutture esistenti.
  • Consumo di risorse ottimizzato attraverso l'utilizzo di processi a basso consumo energetico, fonti di energia rinnovabili, e la gestione intelligente dei processi produttivi in ottica di impatto ambientale basato anche sul recupero del calore dissipato.
  • Maggiore qualità del prodotto attraverso una maggiore robustezza e precisione del processo, garantendo al tempo stesso una facile manutenibilità.
  • Una maggiore produttività in condizioni di sicurezza ed ergonomia del posto di lavoro, migliorate attraverso l'integrazione a monte nella progettazione della fabbrica di sistemi innovativi .
  • Una maggiore riusabilità dei sistemi di produzione verso fabbriche interoperabili a livello mondiale, che sono in grado di fornire servizi e sviluppare prodotti sempre e ovunque, indipendentemente dalla tecnologia, la cultura o la lingua in uso nei diversi siti produttivi.
  • Nuovi prodotti, che richiedono nuove tecnologie di produzione adeguate alle nuove funzionalità.
  • Nuovi sistemi integrati di progettazione che comprendano fin dalle prime fasi di sviluppo concettuale la disponibilità dei nuovi asset abilitanti (per esempio modular design, design for additive manufacturing).

Sulla base di questi driver, Airi ritiene che vadano curati in maniera prioritaria alcuni domini tecnologici, tra cui l'Internet of Things. È infatti fondamentale, si legge nello studio realizzato dall'associazione, come contributo alla strategia nazionale di Industria 4.0, lo sviluppo di piattaforme tecnologiche avanzate (componenti e sistemi, hardware e software) per la raccolta e la gestione dei dati da loT presenti negli ambienti produttivi (Fonte: Ciceri M., Office Automation, marzo 2019)".

Domini tecnologici per i driver di sviluppo 4.0

Partendo dalle considerazioni dell'Associazione Italiana per la Ricerca Industriale, l'articolo di Michele Ciceri su Office Automation prende in esame le diverse possibili applicazioni delle nuove tecnologie della cosiddetta 4a rivoluzione industriale, in particolare IoT e robot, e ne esamina le applicazioni in ambito logistico, dei magazzini, della produzione e gli impatti sul lavoro.

Tra i contributi dell'articolo anche quello di Paolo Fontanot, Product Manager di Tecnest, che sottolinea l'approccio "Human-Centered" delle soluzioni FLEX for Industry 4.0 di Tecnest.

Scarica e leggi l'articolo di Michele Ciceri pubblicato sulla rivista Office Automation dall'area download