Il 15 luglio 2013 i principali rappresentanti del settore delle fonderie italiane, riuniti in assemblea al castello di Thiene, hanno evidenziato punti di forza e debolezza del settore.
Nonostante le criticità legate ad un mercato interno debole e agli elevati costi dell'energia e del lavoro, il comparto punta alla ripresa, attraverso progresso tecnologico, risparmio energetico, salvaguardia ambientale.
Leggi la rassegna stampa dell'assemblea
Gli ordini non mancano e l'eccellenza delle fonderie italiane è riconosciuta in tutto il mondo, ciononostante i margini si sono assottigliati e vi è stata una perdita di redditività, anche dovuta all'impatto dei costi dell'energia.
Un peso che rischia di minare le potenzialità di un comparto tuttora in grado, nonostante i cambiamenti e le difficoltà del mercato globale, di fare della qualità del prodotto e dell'impiantistica, insieme alla flessibilità della produzione, i propri fattori competitivi di successo.
L'articolo di Matteo Meneghello su IlSole24Ore online, riporta, attraverso i dati di Assofond, il quadro congiunturale del settore delle fonderie in Italia.
Per maggiori informazioni leggi l'articolo
Gli ordini non mancano e l'eccellenza delle fonderie italiane è riconosciuta in tutto il mondo, ciononostante i margini si sono assottigliati e vi è stata una perdita di redditività, anche dovuta all'impatto dei costi dell'energia.
Un peso che rischia di minare le potenzialità di un comparto tuttora in grado, nonostante i cambiamenti e le difficoltà del mercato globale, di fare della qualità del prodotto e dell'impiantistica, insieme alla flessibilità della produzione, i propri fattori competitivi di successo.
L'articolo di Matteo Meneghello su IlSole24Ore online, riporta, attraverso i dati di Assofond, il quadro congiunturale del settore delle fonderie in Italia.
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Gli ordini non mancano e l'eccellenza delle fonderie italiane è riconosciuta in tutto il mondo, ciononostante i margini si sono assottigliati e vi è stata una perdita di redditività, anche dovuta all'impatto dei costi dell'energia.
Un peso che rischia di minare le potenzialità di un comparto tuttora in grado, nonostante i cambiamenti e le difficoltà del mercato globale, di fare della qualità del prodotto e dell'impiantistica, insieme alla flessibilità della produzione, i propri fattori competitivi di successo.
L'articolo di Matteo Meneghello su IlSole24Ore online, riporta, attraverso i dati di Assofond, il quadro congiunturale del settore delle fonderie in Italia.
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L’indagine svolta dall’ufficio studi di Acimall (Associazione dei costruttori italiani di macchine e accessori per la lavorazione del legno) – www.acimall.com – fa emergere una complessiva sensazione di stabilità.
In particolare sulla base di un'analisi del campione statistico rappresentativo dell’intero settore, si evidenzia un calo degli ordini dell’1,1% sullo stesso periodo 2012.
Il comparto prevede una lieve crescita per le esportazioni, ma nessuno prevede una aumento delle vendite in Italia. Per il 27% del campione gli ordini esteri registreranno un aumento, mentre per il 54% rimarranno stazionari.
Vi è fiducia nei mercati esteri nonostante un lungo periodo di alternanza tra sensazioni positive e negative, mentre continua il pessimismo sul futuro del mercato interno.
Per maggiori informazioni si legga l'articolo su BtBoresette
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